Recensione “Il sentimento del mare”
Evelina Santangelo finalista al Premio Costa Smeralda
Buon pomeriggio Lettrici e Lettori! Oggi voglio condividere la recensione de Il sentimento del mare, ultimo libro di Evelina Santangelo con cui la scrittrice è tra i 3 finalisti per la sezione narrativa al Premio Costa Smeralda.
Come sempre, ringrazio il Consorzio Costa Smeralda, organizzatore del premio letterario, per avermi inviato una copia.
Titolo: Il sentimento del mare
Autrice: Evelina Santangelo
Anno di pubblicazione: 2023
Casa editrice: Einaudi
Pagine: 160
Recensione
Evelina Santangelo sceglie di raccontare quella realtà mutevole che è il mare. Lo fa per recuperare se stessa, quella ragazza che a 10 anni amava dividersi tra la campagna e il mare con lo zio Antonio, e sentirsi viva dopo operazioni difficili e una crisi sentimentale. Lo fa attraverso le storie di chi ha vissuto il mare, che si intrecciano a storie famigliari.
Così, il mare cantato dai poeti nell’antichità oggi racconta la storie di chi del mare ne ha fatto il lavoro, pescando, e che ha sperimentato la paura di essere sequestrato dai libici, di chi trova tra le reti cadaveri di migranti. Ed è anche la storia di due capodogli che si perdono nel mare e lentamente muoiono, o quella del capodoglio ferito dall’uomo e di Carmelo Isgrò, che ha voluto recuperare le sue ossa a futura memoria.
Ma il mare non è solo questo: il mare è una sfida e un desiderio, che hanno voluto cogliere sia Donald Crowhurst, che da outsider del mare, ma esperto di elettronica, decide di partecipare a una regata in solitaria senza scali costruendosi un trimarano confidando nel potere della tecnologia, sia Gaetano e Fausto, due apneisti, che insegnano alla scrittrice che l’apnea è un’esperienza intima, in cui l’uomo annulla i confini tra sé e l’acqua, e le regalano la consapevolezza che il mare è anche una forma di benessere. Questa stessa sensazione che lei sperimenta scegliendo di fare un bagno in mare a gennaio, contro il parere di medici e famigliari.
《Per me il mare è tutto, – specifica Fausto. – Mi ci arrabbio, ci dialogo, gli faccio domande. Passo ore davanti a Lui da solo. Oppure mollo la stampella a riva e mi immergo》. Ecco, siamo arrivati nel punto di congiunzione delle nostre vite. Perché pure io getto le mie stampelle di malessere a riva e mi butto. E pure Gaetano.
Nella sua ricerca per svelare al lettore il sentimento del mare, che altro non è che un mettersi in ascolto, Evelina Santangelo si riappropria anche di una storia relativa alla sua famiglia. Quando lei aveva 15 anni, suo cugino morì durante un’immersione per la pesca del tonno, dove aveva il compito di attaccare i tonni che dovevano essere tirati su in barca. Da giovane non aveva mai approfondito come è morto, ma adesso, avendo raccolto tante storie di mare, ha bisogno di saperlo. E arriverà a scoprire cose che per tutti questi anni erano rimaste ignote alla cugina Rita, sorella di Salvatore.
Il libro è narrato in prima persona dall’autrice, che riporta le storie e in alcuni casi i dialoghi avuti con le persone che le hanno donato i racconti, intrecciandole a riflessioni o aneddoti personali. Questo contribuisce a creare una sorta di mitologia del mare, che prosegue quella cantata da Omero. Per citare il tolkieniano Samwise Gamgee “apparteniamo anche noi alla medesima storia, che continua attraverso i secoli”.
Un romanzo immersivo che regala un’esperienza profonda e sfaccettata di una realtà che pervade il mondo in cui viviamo.
Vi è piaciuta la recensione “Il sentimento del mare”? Scrivetemelo nei commenti!
8 Comments
Citu
Gracias por la reseña.
Fra
Ciao Eva, non leggo molti autori italiani e non conosco le opere di Evelina Santangelo, ma Il sentimento del mare sembra interessante.
Grazie della recensione e di essere passata a trovarmi, mi ha fatto molto piacere.
A presto
Un saluto 😘
Fra
libripervivere
Ciao Fra! Io prima di questo romanzo di Evelina Santangelo avevo letto solo un racconto contenuto in “L’agenda ritrovata – 7 racconti per Paolo Borsellino” e l’avevo apprezzata.
Grazie anche a te per essere passata a trovarmi 🙂 Buona settimana
libripervivere
Ciao! Grazie a te per la visita 🙂
Arwen Elfa
Grazie per essere passata al Rifugio. Grazie anche per questa recensione, sembra un libro interessante. Hai detto nel tuo commento sul mio blog che vai al salone dei Libri di Tornio, Che bello. Vorrei andarci anche io, ma essendo disoccupata, purtroppo non posso farlo. Non per soldi ma per Denaro. Dici anche che hai conosciuto l’editore Lumien grazie ad uno dei miei post. Sono felice che tu abbia saputo di loro dal mio blog. Trovo che Lumien sia un editore raro nel panorama attuale. Vorrei chiederti un grande favore, se vai davvero al Salone di Torino e pensi di andare al banco Lumien. Solo se puoi e vuoi, naturalmente. Quest’anno Lumien ha fatto stampare un giornaletto di quelli che escono bimestralmente solo on-line “Sussurri”, in edizione straordinaria per il Salone del Libro, in versione cartacea. Apprezzando io molto questo giornale, avendoli scaricati tutti e non potendo andare al Salone ti chiederei il grossissimo favore di prenderne una copia anche per me, quando sarai al Salone e di spedirmelo con posta ordinaria (facendo in modo che la rivista rimanga protetta e non si rovini durante la strada) Se deciderei di volermi aiutare, quando mi arriverò la rivista naturalmente intendo pagarti le spese di spedizione, Hai un conto Paypal ?
Se decidi di volermi aiutarmi in questa ricerca scrivimi tramite il mio blog nella sezione contatti. Ti ringrazio in anticipo in ogni caso. Ho chiesto a Lumien stessa sia su Facebook che via mail ma non mi hanno risposto. Non vorranno farlo e/o in ogni caso questo temo sia il periodo sbagliato saranno presissimi – vista la stagione del Salone e delle varie Fiere Fantasy. Ti auguro una buone domenica ottime lettture e serana continuazione del mese di Maggio. Ciao
libripervivere
Ciao Arwen! Sì, alla fine andrò domenica, nessun problema a prendere una copia per te. Adesso ti scrivo 🙂 Buona settimana
Arwen Elfa
Grazie Eva, per la gentilezza e la disponibilità.
Ma prima che tu mi mandassi la mail ho risolto diversamente, con l’aiuto di una amica autrice. Non fare niente per per me. Grazie comunque. Sei stata molto carina. Ti ho risposto anche via mail. Ti auguro un ottimo Salone del Libro e se vuoi, quando torni, ti invito a raccontarmi come è stato ed a parlarmi delle interessanti novità. Buon Salone dei libri
Stefania
Grazie mille per la bella e dettagliata recensione