Slice of life

Slice of a year

Questo giovedì, al posto della consueta rubrica Slice of life ho deciso di fare una puntata speciale: Slice of a year.
Infatti voglio riassumere questo 2015 pirtandomi nel 2016 tutte le belle esperienze dell’anno che a breve finirà e cercare di dimenticare quelle negative.
Il 2015 ha permesso che alcuni miei desideri si realizzassero, come l’aver passato l’esame di inglese  FCE, l’essere riuscita a mantenere la mia buona media a scuola e l’aver preso la patente per la macchina. Quest’ultima si è rivelata l’avvenimento più stupefacente del 2015.
Infatti ho deciso di prendere la patente non perché non vedessi l’ora di guidare, ma per poter andare a prendere il treno che mi porta a scuola senza scomodare i miei. Mi ha stupito: non pensavo che mi sarei divertita così tanto e pensare che ci ho messo anche un po’ a imparare, non è stato così immediato come per altre cose che mi sono trovata a fare. Però ora ogni volta che prendo la macchina sono euforica perché guidare mi piace tantissimo.
Inoltre un altro desiderio che si è realizzato è quello di non perdere un minuto della mia estate per fare una cosa bella. Infatti era la mia ultima estate dove avrei potuto godermi due mesi di vacanze, dato che dal 2016 tra maturità e esami dell’università non sarà più possibile.
Invece un’esperienza inaspettata che il 2015 mi ha portati è stata una nuova amicizia, che ho a lungo desiderato e che disperavo ormai di stringere.
Ciò che voglio dimenticare del 2015 riguarda la salute, sia mia sia di mia madre. Niente di grave, ma i virus sono rognosi perché impiegano un po’ di tempo a guarire.
Dunque voglio dimenticarmi del virus che mi sono presa a fine maggio e che mi ha creato diversi svenimenti ai quali non ero abituata (nemmeno a riconoscere i segnali premonitori) perché non ero mai svenuta.
Voglio anche dimenticarmi del virus che è venuto a mia madre due giorni prima di partire per le vacanze di Natale e che l’ha costretta a non partire con il resto della famiglia per Londra. Fortunatamente poi si è sentita meglio ed è riuscita a raggiungerci, anche se convalescente, per passare il Natale con la famiglia.
Desidero che il 2016 mi porti un po’ costanza e non solo per quanti riguarda la blogsfera, anche se, per quanto non possa sembrare, sono già parecchio costante e non posso esaurirmi.
Un’altra cosa che desidero e che non riguarda la blogsfera é non esaurirmi troppo per l’esame di maturità. Non che io abbia paura di non farcela, ma già l’anno scorso lo stress mi ha giocato un brutto tiro e io non mi ero nemmeno accorta di essere così stressata.
Spero anche di riuscire a iscrivermi all’università che desidero e scoprire do aver fatto la scelta giusta, dato che ho qualche timore.
Auguro a tutti voi, Gufetti, che il 2016 vi permetta di realizzare i vostri desideri.
Quindi buon 2016 a tutti!!!

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