Booktrack #20
Booktrack è una rubrica a cadenza mensile, ideata dai blog Dreaming Wonderland e Libri per vivere. Un blog al mese sceglie una canzone che ama, illustrandone testo o traduzione (quando serve) ed entrambi devono identificare un libro con la determinata canzone spiegandone i motivi. |
Buona sera, Gufetti del Bosco Libroso!
Puntualmente, ogni 8 del mese, io e Ika pubblichiamo la nostra rubrica libresco-musicale 😉
Questo mese la canzone è stata scelta da me, si tratta di Safe & Sound di Taylor Swift, canzone che fa parte anche della colonna sonora di Hunger Games- Catching fire.
Questa canzone a Ika ricorda…
Come ogni volta non è stato semplice. Questa canzone fa parte della colonna sonora di Hunger Games e la trovavo adattissima, ma non volevo essere scontata e ho cercato altro. Scorrendo i vari titoli letti, mi sono imbattuta ne L’ospite di Stephenie Meyer e ho scelto questo. Perchè l’ho scelto? Perchè la canzone, tutto il testo in realtà, mi ha fatto pensare alla situazione che vivono Melanie e Jared. Il mondo in cui vivono è invaso da alieni, ogni essere umano rischia la vita, potrebbe essere eliminato e il suo corpo utilizzato dalle anime di un alieno. Ma tra i due personaggi che si nascondono c’è un legame speciale, si proteggono a vicenda e, queste parole, potrebbe benissimo averle cantate Jared a Melanie, stretti sul divano, prima di addormentarsi.
Questa canzone a me ricorda…
Questa canzone, che parla di due persone che vedono la distruzione mi ha ricordato il libro Il gran sole di Hiroshima di Karl Bruckner sia per la copertina fiammeggiante dell’edizione che ho io (nella foto non si vede, ma le lettere riflettono la luce e sono arancioni), sia ovviamente per la trama e il rapporto tra i due fratelli, Shigeo e Sadako. I due fratelli si trovano in un parco quando su Hiroshima esplode la bomba atomica, ma fortunatamente non si fanno molto male e anche i loro genitori riescono a salvarsi. Shigeo, che rassicura la sorellina, anche quando lei sostiene di essersi sentita bruciare, mi ricorda Katniss che rassicura Prim.
Un altro giorno di vita è cominciato e si è concluso e bisogna essere grati di questo. Un altro giorno ancora inizierà e, anche se sarà duro trovare qualcosa da mangiare per sopravvivere tra le macerie di Hiroshima, non bisogna perdersi d’animo.
Inoltre la sorte di Sadako mi ricorda quella di Prim perché per entrambe é imprevedibile.
Ora vi lascio al testo e alla traduzione della canzone, con le parti evidenziate che mi fanno pensare al libro che ho scelto.
Testo:
2 Comments
Francy
Ragazze! Avevo sentito questa canzone alla radio tempo fa e NON ero riuscita a trovare il titolo! 😀 Quindi grazie mille! Non ho letto nessuno dei due libri ma sono le spiegazioni sono perfette 🙂
Babuska
Oh, sono contenta che ti siamo state utili! Sono anche contenta che tu approvi i nostri collegamenti 🙂