Recensione “Storie, racconti e cronache di un cambiamento”

Un viaggio tra le pieghe della Storia dell’uomo

Buonasera, Lettrici e Lettori del blog! Come promesso nell’ultimo articolo, ecco una nuova recensione di Storie, racconti e cronache di un cambiamento, una raccolta di racconti che mi è stata gentilmente inviata dall’autrice 🙂

Titolo: Storie, racconti e cronache di un cambiamento

Autrice: Amelia Sepe

Anno di pubblicazione: 2022

Casa editrice: Albatros

Pagine: 114

Premi: “Premio speciale giuria La Marina” concorso internazionale di poesia e narrativa di Cefalù 2022-23

Recensione

Sono racconti che percorrono la Storia quelli scritti da Amelia Sepe in Storie, racconti e cronache di un cambiamento. Storie che spaziano dalla Preistoria a futuro mettendo in luce parti intime dell’umano, inquietudini e anche storture, che però celano paure ataviche.

Ci sono racconti, come quelli ambientati nella Preistoria, che ironizzano sulla vera entità dei progressi dell’uomo e fanno riflettere quindi sui progressi di oggi. Altri mettono in luce desideri molto umani, come quello di giustizia o quello sessuale. Altri ancora parlano di paure, sia quelle che all’apparenza possono sembrare più superficiali, come quella delle ombre di notte, altri più profonde come quella recondita della fine.

O almeno, questo è quello che ho colto io dei vari racconti. L’aspetto interessante infatti è che le varie storie sono così particolari che ci si può e si deve soffermare a riflettere una volta terminato e sicuramente ognuno coglierà sfumature diverse.
Quel che è certo è che alcuni di questi racconti ormai fanno già parte del mio immaginario: a distanza di più di un mese dalla lettura, in certe conversazioni mi torna in mente “Il chiromante”.

Alcuni racconti mi hanno ricordato altri libri: “Acqua santa e mani giunte” mi ha ricordato una storia narrata da Olga Tokarczuk in Casa di giorno, casa di notte, mentre il personaggio di Doponte in “La storia prima della storia I” e il dialogo (che vi riporto) tra il venditore di pietre e l’uomo che voleva pagare con la moneta in “La storia prima della storia III” mi hanno ricordato Il più grande uomo scimmia del Pleistocene di Roy Lewis.

Quello che lei chiama evoluzione io non lo capisco, cosa vuole che migliori? C’è sempre un limite, ci sarà un momento in cui non si potrà più evolvere e ľuomo dovrà veramente avere a che fare con i suoi problemi sociali e tornare all’inizio, ovvero ad una parità sociale, al baratto.

Storie, racconti e cronache di un cambiamento, Amelia Sepe

Un’opera prima, che ha vinto il “Premio speciale giuria La Marina” nell’ottavo concorso internazionale di poesia e narrativa di Cefalù, e che anche dal punto di vista stilistico è impeccabile.
L’unica pecca è forse il titolo, che ho trovato troppo lungo e didascalico e che evidenzia forse una difficoltà a trovare un titolo adatto a racchiudere l’ampiezza trattata nei racconti.

Voto: 🌻🌻🌻🌻

Citazione: Ma non è meglio vedere il fondo del baratro, invece che pensare che non abbia fine?

Vi ho incuriosito con la recensione di Storie, racconti e cronache di un cambiamento? Vi piacciono i racconti?