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Attraverso lo specchio: il Salone del Libro

Attraverso lo specchio era il tema della XXXV edizione del Salone del Libro, tenutosi a Torino dal 18 al 22 maggio. Per gli organizzatori “non è solo un tema, ma quasi un motto, un desiderio che porta chi lo esprime a travalicare la quotidianità e la passività per sconfinare in nuovi mondi dove il reale e il fantastico si mescolano, dove tutto è possibile“.

Ma cosa è possibile?

Io e Denise attraverso lo specchio al Salone del Libro
Io e Denise di Bibliodissea

Se per Alice lo specchio era il mezzo per connettersi ad un mondo fantastico con regole ben diverse dal mondo reale in cui viveva, a me attraversare lo specchio ha offerto la possibilità connettermi ad un mondo e a delle persone che prima erano solo virtuali. Il 2023 è stato il mio secondo anno al Salone del Libro, ma questa volta ho avuto occasione di conoscere molte più persone del #bookstagramitalia (altre purtroppo non sono riuscita a incrociarle) ed è stato bellissimo dare un volto e una voce a persone con cui ogni giorno scambio opinioni sui libri, ma è stato anche un modo per influenzarsi a vicenda. Ad esempio, Denise di Bibliodissea mi ha fatto conoscere Eris Edizioni, che ha una collana di piccoli volumetti su tematiche di attualità un po’ controversi, ma estremamente affascinanti (a me hanno incuriosito Oltre il turismo e Sex work is work).

Tuttavia in questo articolo vorrei parlarvi di un’altra casa editrice, Caravaggio Editore, di cui ho avuto modo di apprezzare il catalogo (e anche lo stand) proprio a questo SalTo.

Caravaggio Editore

La Caravaggio Editore nasce a Vasto nel 2007 da un’idea di Michela Pollutri occupandosi sia di narrativa di genere sia di saggistica. Tuttavia è solo dal 2018 che decide di focalizzarsi sulla valorizzazione di alcuni classici sulle cui traduzioni viene condotta una ricerca quasi filologica e ricca di note nel maggior rispetto possibile del testo originale. Questa attenzione al ripristino dell’originale c’è anche nelle copertine dei loro classici che spesso si ispirano a quelle delle prime edizioni delle opere.

Le collane, ideate e dirette dal professor Enrico De Luca sono: I classici ritrovati, Frammenti d’autore (nata durante il lockdown sotto forma di ebook gratuiti che adesso sono invece in una edizione cartacea sempre molto curata anche dal punto di vista estetico), Gemme (libriccini a tiratura limitata di brevissimi testi della letteratura universale) e Sezione Aurea (saggi sottoposti a peer review dal comitato scientifico della CE). Oltre a queste ci sono due collane più contemporanee, Dattiloscritti, la cui particolarità risiede appunto nella forma del dattiloscritto con appunti scritti a mano, cancellature e quant’altro, e Sinistre suggestioni.

Io allo stand ho acquistato Una piccola principessa, testo meno conosciuto di Frances Hodgson Burnett, autrice de Il giardino segreto e insieme a questo acquisto mi hanno fatto scegliere una lettera dalla collana Fasci di lettere (io ho scelto quella di Louisa May Alcott) e mi hanno fatto pescare un campioncino letterario (a me è uscito Heidi, libro che adoro!).

Libri acquistati e conferenze

In totale quest’anno al Salone ho acquistato 7 libri, di cui vi lascio una foto qui sotto:

Libri di Attraverso lo specchio: il salone del libro

Rispetto allo scorso anno ho partecipato a pochi eventi, nonostante me ne fossi segnata molti di più. Questo perché ho avuto l’impressione di aver avuto meno tempo, sebbene io abbia compiuto le stesse scelte in termini di permanenza al Salone.

Le due conferenze che ho seguito erano su Eva Kant come femminista ante litteram, organizzata dal Museo del fantastico di Torino, e sull’etica e la governance dell’AI, organizzata dall’Associazione Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. La prima non mi è piaciuta tanto perché ne sono uscita senza sapere nulla in più rispetto a prima, mentre la seconda l’ho trovata molto interessante perché il tema è stato affrontato da molteplici punti di vista (economico, etico, scientifico, teologico…).

Il prossimo anno cercherò sicuramente di gestire meglio il tempo e spero anche di riuscire ad andare più giorni. Prima di lasciarvi però vi racconto un piccolo fatto divertente: mentre io e le ragazze di Bibliodissea ci aggiravamo tra gli stand, siamo state fermate da una promoter di una casa editrice che ha cercato di venderci tutti i libri… che c’è di strano? Direte voi… Beh, pensava avessimo vent’anni, quindi ci ha proposto libri che non erano per niente in target XD

Io, Carlotta e Valentina
Io, Carlotta di Mangioleparole e Valentina di Malincolime

Voi siete stati al Salone del Libro? Ho incuriosito anche voi con la Carvaggio Editore?

firma libri per vivere

8 Comments

  • Marta

    Ciao Eva,
    come ti dicevo nel mio blog, mi dispiace non aver avuto il tempo di incrociarti. Ma quest’anno è stato davvero complesso, e pieno di gente (sicuramente anche complice la pioggia). Comunque sono contenta che sia stata una bella esperienza, nonostante alcuni problemi! Bello lo stand di Caravaggio Editore: io ho comprato Tinte Fosche, così ne ho approfittato per farmelo autografare dall’illustratore Daniele Serra, le cui opere amo profondamente!
    A presto, e speriamo che al prossimo salone riusciremo a salutarci!

    Marta

    • libripervivere

      Ciao Marta, avremo sicuramente altre occasioni! E poi comunque sono felicissima di averti incontrato lo scorso anno 😀 Anche io ho approfittato del Salone per avere un autografo, ma dall’autrice de “L’ultimo segreto di Mr. Wish”.

    • Enrica

      Anche io quest’anno sono stata al sole del libro ma ammetto di esserne rimasta un po’ delusa così come anche la mia amica arrivata apposta da Roma. Sarò controcorrente ma mi è sembrato solo un enorme supermercato dei libri e anche tra gli eventi proposti non c’era molto di interessante. In ogni caso sono felicissima che a te sia piaciuto ❤️❤️

      • libripervivere

        Ciao Enrica, mi dispiace per la delusione! Sulla questione eventi ti capisco, io sono abituata alla rassegna Milano Book City che, non essendo un salone del libro, offre un maggior numero di eventi (davvero per tutti i gusti) e di maggior qualità, a mio avviso.

  • Arwen Elfa

    Sicuramente il Salone del libro è una bellissima esperienza ed è un evento che si ricorda, e dai cui si esce sempre con tanti bei libri da leggere. Peccato che per me sia molto scomodo, ovvero dovrei farlo restando a dormire a Torino, ma il costo della cosa aumenterebbe troppo. Un saluto e buona estate

    • libripervivere

      Ciao Arwen, capisco la questione costi, è il motivo per cui non vado, ad esempio, a Più libri più liberi a Roma. Però sappi che ti ho pensato in questo Salone perchè ho trovato la casa editrice di cui tu avevi parlato sul tuo blog: Lumen edizioni 🙂

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